Guida all’acquisto: bogu economici e dove trovarli.

Se per quanto riguarda la comparativa dell’hakama e dei gi avevamo a disposizione un ventaglio ampio di offerte e tanti concorrenti che si potevano giocare i primi posti in classifica, nella comparativa di oggi vedremo pochi e selezionati partecipanti.

Contesto di scelta:

rientrano nella categoria “entry level” tutti quei set di armatura che rimangono con il prezzo d’acquisto sotto i 400€ (spese di spedizione e dogana incluse). Il mercato di questi bogu ha avuto importanti evoluzioni nel corso degli ultimi anni, affollatissimo intorno al 2013-2018, dove ogni negozio aveva la sua linea entry level sotto i 400€, addirittura a volte sotto i 350€; adesso sono rimasti in pochi ad offrire prodotti in questa fascia.

Come mai? Due sono i motivi principali:

  1. Il praticante medio ha affinato nel corso di questi ultimi 5 anni la sua conoscenza dei brand di qualità, per intenderci, i costruttori che vestono i competitori di alto livello o i maestri. Questi set sono poi stati portati in Europa per primi dai componenti delle nazionali e dagli alti gradi del vecchio continente e a cascata hanno influenzato il “gusto” di tutti gli altri praticanti. Quindi ora si tende ad acquistare un prodotto di fascia media dai 400€ ai 650€, che combina in sé qualità costruttiva e design accattivante.
  2. Vendere un set con un prezzo basso vuol dire poter avere un margine di guadagno molto risicato e questo diventa conveniente solo se si hanno volumi importanti. Questa tipologia di bogu non è per il mercato Giapponese, ed è fatta solo per l’esportazione. La maggior parte delle armature che si vendono nel sol levante sono specifiche per i bambini e i liceali (prodotti che qui in europa vediamo poco) oppure direttamente quelle di fascia alta. Va poi tentuto conto che devono poter essere disponibili subito per la spedizione e questo comporta la necessità di stoccare a magazzino una grande quantità di pezzi (quindi immobilizzare per del tempo una considerevole quantità di denaro). Con l’evoluzione del mercato che abbiamo detto prima sono rimasti a vendere in questa fascia di prezzo solo Nine Circles, Tozando e nelle ultime ore anche Zen Nihon Budogu. I primi due avevano già da anni (prima del 2010) prodotti interessanti in questa fascia e sui quali hanno sempre puntato, aggiornandoli leggermente nel corso degli anni, mantenendo però il prezzo basso. Il terzo invece è stato discontinuo, mettendo e togliendo dal mercato i suoi modelli entry level. Questo può essere spiegato dalle numerose operazioni di fusione e acquisizione che hanno interessato il brand di Kumamoto, con seguenti riposizionamenti del negozio e dei suoi brand sulle varie fasce di prezzo.

Hakuten, Kurama, Ichi

Ed ecco qui i protagonisti della comparativa: Hakuten da Nine Circles Uk, Kurama da Tozando e il nuovissimo Ichi di Zen Nihon Budogu. Hanno cuciture da 6 mm sulle superfici del men e dei kote esposte agli impatti, che garantiscono l’assorbimento dei colpi in maniera efficace. La scelta questo tipo di cucitura  permette al tessuto rinforzato di ammorbidirsi dopo alcuni allenamenti diventando più comodo, ma mano che si adatta alle forme del proprietario. Ampio uso di pelle sintetica nei rinforzi, mentre viene utilizzato il clarino per il palmo dei kote, alternativa più economica alla ben più costosa pelle di cervo. Una differenza costruttiva importante da sottolineare è che il Kurama e Ichi hanno le cuciture diagonali (nanamezashi) sulle “ali” del men, il che facilita la mobilità delle braccia in fase di caricamento. Per avere ques in casa Nine Circles bisogna passare al Defender che è praticamente uguale all’Hakuten, salvo appunto l’avere la cucitura diagonale sulle ali del men (che porta un po’ più in alto il prezzo di vendita)

I kote hanno tutti e tre cuciture da 6mm, ma differiscono nel design della protezione sul dorso della mano. La scelta di Nine circles di utilizzare la neo leather è per dare più longevità alla superfi, mentre gli altri due privilegiano l’orizashi, in virtù di una maggiore mobilità.

A parte le differenza costruttiva di cui sopra le altre sono solamente estetiche, che fanno sembrare i modelli degli store Giapponesi già delle armature di fascia media. L’armatura di Nine circles invece fa della semplicità costruttiva il suo punto di forza, robusta e senza fronzoli, fa quello che deve fare: proteggere e costare poco.

Da aggiungere come merito, la Hakuten arriva già con la sacca e un tenugui inclusi nella confezione. Mentre tutte e tre arrivano fornite di himo e chikawa.

Prezzo:

Zen nihon budogu
Kurama
Hakuten

Ed eccoci arrivati ai prezzi.

RImaniamo con tutti e tre gli articoli in esame sotto i 400€ anche se a livello assoluto il vincitore sul lato economico rimane l’Hakuten di Nine Circles. A livello di finiture invece il set inglese è un passo indietro rispetto a quelli giapponesi, i quali, differiscono fra loro per alcuni dettagli sul tare (in particolare i kakuzashi sull’O-dare) e lo stile nelle decorazioni sul “pugno” dei kote.

(Infatti non ci sarebbe da stupirsi se entrambi venissero dalla stessa fabbrica in Cina o in Vietnam)

Conclusioni

Che dire! Se cercate l’armatura più economica sul mercato andate sicuri con L’Hakuten, se invece potete spendere poche decine di euro in più, vagliate le proposte di Tozando e Zen Nihon Budogu che uniscono alla robustezza anche alcuni particolari estetici un po’ più ricercati.