Men e Maschere

Il primo mese di pratica dell’anno è andato e.. per ora tutto bene. Il rispetto delle norme anticontagio non ha condizionato particolarmente le nostre attività di pratica, che con alcuni accorgimenti, dal distanziamento, all’utilizzo di dispositivi di protezione all’interno delle armature ci hanno permesso di allenarci regolarmente.

La protezione di plexiglass copre metà della sezione frontale del “men” e protegge bocca e naso, nello stesso tempo evita che i droplets escano ed entrino.

Siamo molto contenti di aver avuto tanti nuovi principianti, tanto che per rispettare il limite di capienza della sala di allenamento abbiamo dovuto opzionare un terzo giorno di pratica settimanale. Abbiamo quindi il lunedì dedicato agli avanzati, il martedì ai principianti e il giovedì alla pratica dei due gruppi insieme, mantenendo sempre l’orario dalle 21:00 alle 22:30.

Il gruppo avanzati del lunedì
Il giovedì avanzati e principianti si allenano insieme sempre rispettando i numeri di capienza massima della sala.

Ci sentiamo comunque dei privilegiati visto che all’interno del gruppo nessuno dei ragazzi ha contratto il virus e la natura stessa della nostra pratica ci permette di strutturare degli allenamenti nei quali, con gli accorgimenti citati sopra, riusciamo ad allenarci in sicurezza.

un momento dell’allenamento misto della giornata di giovedì.

Per chi è curioso di sapere dove abbiamo preso la mascherina segua il link sotto.

https://www.kendo24.com/ruestungen/massgefertigt/corona-protektor-men

Guida all’acquisto: bogu economici e dove trovarli.

Se per quanto riguarda la comparativa dell’hakama e dei gi avevamo a disposizione un ventaglio ampio di offerte e tanti concorrenti che si potevano giocare i primi posti in classifica, nella comparativa di oggi vedremo pochi e selezionati partecipanti.

Contesto di scelta:

rientrano nella categoria “entry level” tutti quei set di armatura che rimangono con il prezzo d’acquisto sotto i 400€ (spese di spedizione e dogana incluse). Il mercato di questi bogu ha avuto importanti evoluzioni nel corso degli ultimi anni, affollatissimo intorno al 2013-2018, dove ogni negozio aveva la sua linea entry level sotto i 400€, addirittura a volte sotto i 350€; adesso sono rimasti in pochi ad offrire prodotti in questa fascia.

Come mai? Due sono i motivi principali:

  1. Il praticante medio ha affinato nel corso di questi ultimi 5 anni la sua conoscenza dei brand di qualità, per intenderci, i costruttori che vestono i competitori di alto livello o i maestri. Questi set sono poi stati portati in Europa per primi dai componenti delle nazionali e dagli alti gradi del vecchio continente e a cascata hanno influenzato il “gusto” di tutti gli altri praticanti. Quindi ora si tende ad acquistare un prodotto di fascia media dai 400€ ai 650€, che combina in sé qualità costruttiva e design accattivante.
  2. Vendere un set con un prezzo basso vuol dire poter avere un margine di guadagno molto risicato e questo diventa conveniente solo se si hanno volumi importanti. Questa tipologia di bogu non è per il mercato Giapponese, ed è fatta solo per l’esportazione. La maggior parte delle armature che si vendono nel sol levante sono specifiche per i bambini e i liceali (prodotti che qui in europa vediamo poco) oppure direttamente quelle di fascia alta. Va poi tentuto conto che devono poter essere disponibili subito per la spedizione e questo comporta la necessità di stoccare a magazzino una grande quantità di pezzi (quindi immobilizzare per del tempo una considerevole quantità di denaro). Con l’evoluzione del mercato che abbiamo detto prima sono rimasti a vendere in questa fascia di prezzo solo Nine Circles, Tozando e nelle ultime ore anche Zen Nihon Budogu. I primi due avevano già da anni (prima del 2010) prodotti interessanti in questa fascia e sui quali hanno sempre puntato, aggiornandoli leggermente nel corso degli anni, mantenendo però il prezzo basso. Il terzo invece è stato discontinuo, mettendo e togliendo dal mercato i suoi modelli entry level. Questo può essere spiegato dalle numerose operazioni di fusione e acquisizione che hanno interessato il brand di Kumamoto, con seguenti riposizionamenti del negozio e dei suoi brand sulle varie fasce di prezzo.

Hakuten, Kurama, Ichi

Ed ecco qui i protagonisti della comparativa: Hakuten da Nine Circles Uk, Kurama da Tozando e il nuovissimo Ichi di Zen Nihon Budogu. Hanno cuciture da 6 mm sulle superfici del men e dei kote esposte agli impatti, che garantiscono l’assorbimento dei colpi in maniera efficace. La scelta questo tipo di cucitura  permette al tessuto rinforzato di ammorbidirsi dopo alcuni allenamenti diventando più comodo, ma mano che si adatta alle forme del proprietario. Ampio uso di pelle sintetica nei rinforzi, mentre viene utilizzato il clarino per il palmo dei kote, alternativa più economica alla ben più costosa pelle di cervo. Una differenza costruttiva importante da sottolineare è che il Kurama e Ichi hanno le cuciture diagonali (nanamezashi) sulle “ali” del men, il che facilita la mobilità delle braccia in fase di caricamento. Per avere ques in casa Nine Circles bisogna passare al Defender che è praticamente uguale all’Hakuten, salvo appunto l’avere la cucitura diagonale sulle ali del men (che porta un po’ più in alto il prezzo di vendita)

I kote hanno tutti e tre cuciture da 6mm, ma differiscono nel design della protezione sul dorso della mano. La scelta di Nine circles di utilizzare la neo leather è per dare più longevità alla superfi, mentre gli altri due privilegiano l’orizashi, in virtù di una maggiore mobilità.

A parte le differenza costruttiva di cui sopra le altre sono solamente estetiche, che fanno sembrare i modelli degli store Giapponesi già delle armature di fascia media. L’armatura di Nine circles invece fa della semplicità costruttiva il suo punto di forza, robusta e senza fronzoli, fa quello che deve fare: proteggere e costare poco.

Da aggiungere come merito, la Hakuten arriva già con la sacca e un tenugui inclusi nella confezione. Mentre tutte e tre arrivano fornite di himo e chikawa.

Prezzo:

Zen nihon budogu
Kurama
Hakuten

Ed eccoci arrivati ai prezzi.

RImaniamo con tutti e tre gli articoli in esame sotto i 400€ anche se a livello assoluto il vincitore sul lato economico rimane l’Hakuten di Nine Circles. A livello di finiture invece il set inglese è un passo indietro rispetto a quelli giapponesi, i quali, differiscono fra loro per alcuni dettagli sul tare (in particolare i kakuzashi sull’O-dare) e lo stile nelle decorazioni sul “pugno” dei kote.

(Infatti non ci sarebbe da stupirsi se entrambi venissero dalla stessa fabbrica in Cina o in Vietnam)

Conclusioni

Che dire! Se cercate l’armatura più economica sul mercato andate sicuri con L’Hakuten, se invece potete spendere poche decine di euro in più, vagliate le proposte di Tozando e Zen Nihon Budogu che uniscono alla robustezza anche alcuni particolari estetici un po’ più ricercati.

Guida all’acquisto: il set di hakama e gi più economico sul mercato.

Sono ormai 12 anni che navigo e acquisto sui negozzi online di Kendo, se prima la compravo solo per me, adesso mi trovo a dover fare acquisti per tutto il dojo. Vado dalla scelta dell’attrezzatura che la nostra associazione affida ai principianti nei loro primi mesi di pratica, fino a quella per gli avazati (bogu fatti a mano ecc).

Se nel 2008 c’era un ventaglio relativamente ristretto di scelta, al giorno d’oggi abbiamo una vasta panoramica di siti e negozi che possono accontentare le necessità di chiunque, dal neofita, al praticante di lungo corso.

Ed è proprio ai neofiti che questa mini-guida si rivolge: ad una prima occhiata la pratica del Kendo può sembrare richiedere un costoso investimento iniziale, le spade, l’abbigliamento, l’armatura ecc.

Tuttavia con alcune accortezze e con l’aiuto del proprio dojo, si possono fare tutti questi acquisti in un lungo arco di tempo, così da diluire la spesa e comprare in maniera informata ciò di cui si ha realmente bisogno.

Il primo set di hakama e gi:

Alcune associazioni (noi compresi) hanno set da prestare per i primi mesi, ma è comprensibile che trattandosi di abbigliamento si voglia acquistarne uno nuovo mai usato. Parte quindi la ricerca sui vari siti specializzati. Ci sono negozzi che hanno la loro sede in Europa, oppure si può direttamente comprare in Giappone, Korea e… Cina!

Le cose da sapere:

I set base proposti sono solitamente composti da un gi in cotone e da un hakama in materiale sintetico, a parte Tozando, che offre direttamente il suo set entry level completamente in sintetico (polyester). Viene scelta la combo di questi materiali perché sono robusti e possono essere lavati frequentemente in lavatrice senza paura di rovinarli o di scolorirli.

Per una valutazione completa della convenienza di un set o di un altro vanno sempre considerate le spese di spedizione e i dazi+iva applicati in dogana (se si acquista fuori europa aggiungente un 22% in più e i dazi, grossomodo 10€) , quindi se il vostro dojo fa un ordine cumulativo su un sito e queste spese vengono ripartite fra tutti la situazione di convenienza può cambiare.

La classifica:

Questa è una carrellata su quello che offre il mercato, con prezzo in euro al cambio di oggi (10/08/20) con l’aggiunta delle spese di spedizione e quelle di dogana. Si potrebbe “aggiustare” la classifica tenendo conto della diversa qualità della merce che si va a comprare, ma questa valutazione è più adatta a materiale di fascia alta. In quello che vediamo oggi, parliamo degli stessi materiali e di una qualità costruttiva tendenzialmente omogenea, quindi ci concentriamo sul prezzo. Qunado leggete la sigla “n/a” nella casella della spedizione vuol dire che il negoziante non fa pagare questo servizio, mentre la stessa sigla nella colonna dogana indica l’assenza di una

12° Kendo Sport:

12

11° Kendo Shop:

kendo shop

10° Zen Nihon Budogu:

11

Tozando:

tozando

E-Bogu:

ebogu

Nine Circles:

Nine circles

Online Kendo:

online kendo

Eurokendo:

eurokendo

Kendo Star:

kendo star

Kendo 24:

Kendo 24

Yari no Hanzo:

Yari no hanzo

Aliexpress – Ikendo Store:

Aliexpress

Vince lo store di Ikendo su Aliexpress, ma attenzione, rispetto agli altri ha dei tempi di spedizione molto lunghi, non paragonabili ai suoi competitor europei e decisamente più lenti rispetto a quelli giapponesi.